“Ogni casa ha bisogno di un Harvey”…
Sapersi “vendere” senza “svendersi”. Mettere in luce le proprie caratteristiche, riuscendo ad essere competitivi, sapendo ben valorizzare i propri punti di forza. Harvey non abbaglia e…
Sapersi “vendere” senza “svendersi”. Mettere in luce le proprie caratteristiche, riuscendo ad essere competitivi, sapendo ben valorizzare i propri punti di forza.
Harvey non abbaglia e non guaisce, non fa clamore come i suoi colleghi, per attirare l’attenzione dei suoi probabili futuri padroni. Per farsi adottare sceglie di mostrare con i fatti che è “quello giusto“, al punto da rendersi non solo utile ma indispensabile. “Ogni casa ha bisogno di un Harvey…“
Il punto è proprio il rendersi indispensabili. Questo video mi ha fatto tornare alla mente un donna straordinaria che non vedo e non sento da un sacco di tempo, che nel breve periodo in cui l’ho frequentata, mi ripeteva spesso che dovevo rendermi indispensabile.
Per essere indispensabili, occorre essere unici (o almeno provarci), fare poco clamore e dimostrare che si ha la stoffa, non a parole ma con i fatti. Per il solo fatto di risultare credibili.
Per comunicare se stessi e la propria professione occorrono diversi ingredienti:
- la consapevolezza, innanzitutto, di chi siamo, di cosa ci distingue dagli altri, di quale valore possiamo aggiungere alla vita degli altri. È dalla consapevolezza che comincia tutto. E non finisce mai, perché le nostre vite sono una continua evoluzione.
- il saper fare: avere le competenze minime nell’uso degli strumenti. Qualcuno le chiama “competenze trasversali”, ma è ora di rendersi conto che saper usare il digitale è come saper leggere, scrivere e contare.
- il saper raccontare: decidere cosa mettere in piazza e cosa mantenere per se stessi, non solo del privato, ma anche della propria professione. Cercare di trasmettere la vera essenza di sé stessi per non tradire la propria natura ma anche per non creare “false aspettative” – che si tramuterebbero in delusioni – quando l’immagine digitale incontra l’immagine reale. Essere autentici non significa spiattellare ossequiosamente tutto ai quattro venti!
- l’originalità: nessun altro ti assomiglia, questo significa che abbaiare forte (o più forte!) degli altri non ti premierà, piuttosto cercare di esaltare e accentuare proprio quel dettaglio o quel particolare che ti rende unico.
- la passione: se una cosa ti piace da morire, sei coinvolto e coinvolgente. Sei credibile.