Cosa abbiamo fatto in Officina Digital Self? – Valentina Carloni
Dopo i siti di Margherita Capotondo, Nicole Spiandore e Francesco Di Muro, questa settimana presentiamo il lavoro di Valentina Carloni. Il trauma è una realtà…
Dopo i siti di Margherita Capotondo, Nicole Spiandore e Francesco Di Muro, questa settimana presentiamo il lavoro di Valentina Carloni.
Il trauma è una realtà della vita, ma non per questo dev’essere una condanna a vita.
(Peter A. Levine)
Valentina è psicologa e psicoterapeuta, specializzata in neuroscienze e in riabilitazione neurologica.
La sfida di Valentina è riuscire a comunicare la sua professione sia con i medici, sia con le famiglie dei pazienti che hanno subito un trauma cranico. Al di là del recupero fisiologico, molto spesso c’è una riabilitazione neuropsicologica a cui potrebbe essere necessario sottoporsi per recuperare equilibrio e benessere.
Nel suo blog “Neuroclick”, Valentina analizza alcuni comportamenti che si riconducono ad esiti di traumi cranici, come aggressività o iperfagia.
Cosa abbiamo imparato noi da questa esperienza?
Formarsi e fare formazione in tempo di Covid-19 è stato un buon modo per tutti noi per restare concentrati su qualcosa di utile (e per farci compagnia il giovedì mattina con l’appuntamento delle live).
Affrontare il percorso di ricerca e definizione del proprio Digital Self è più efficace se fatto insieme, in un piccolo gruppo: il confronto con gli altri ci fa prendere consapevolezza di noi stessi come altrimenti non riusciremmo a fare.
L’esperienza ci è piaciuta così tanto che… a breve riapertirà una seconda edizione, ancora più ricca di attività e contenuti. Quindi, come si dice in questi casi: non perderci di vista!