I 3 passi per promuoverti sui social senza promuoverti

I 3 passi fondamentali per promuoverti online (senza promuoverti)

Molti liberi professionisti, quando c’è da promuoversi, si sentono molto a disagio e sprofondano nell’ansia e nella “paura”. Sono incerti sul da farsi, hanno il…

Molti liberi professionisti, quando c’è da promuoversi, si sentono molto a disagio e sprofondano nell’ansia e nella “paura”. Sono incerti sul da farsi, hanno il dubbio di essere troppo autoreferenziali, o di esporsi troppo. E finiscono ben presto per non promuoversi.

C’è qualcosa di estremamente sciocco nel non promuoversi on line. Se fai un servizio di cui gli altri hanno bisogno, non promuoversi è, a tutti gli effetti, una specie di disservizio che stai facendo nei confronti di chi ne ha bisogno. Come faranno, altrimenti, senza sapere che tu esisti e che puoi aiutarli a risolvere il loro problema? Per questo devi esistere on line e devi far sapere che sei lì per loro.

Molti freelance sono convinti che promuoversi on line significhi svendere la propria professonalità.

Promuoversi non è l’equivalente di vendersi
(o svendersi).

Cosa significa promuoversi

Promuovere deriva dal latino promovēre, unione di pro e movēre , ovvero «muovere avanti». Promuovere significa semplicemente far avanzare, far progredire, favorire, ma anche proporre, dare l’avvio, dare l’inizio: promuoversi on line significa far in modo che gli altri sappiano che tu esisti e che puoi aiutarli.

Siamo tutti d’accordo che il sito web è la minima presenza richiesta ad un libero professionista per intercettare i suoi clienti? E che i social network sono quelle piattaforme in cui ci si connette con il proprio pubblico e attraverso cui coltivare queste preziose relazioni? Ne parlo anche qui.

Compreso questo, ecco i 3 passi fondamentali che devi compiere per farlo bene e in modo efficace.

Individua la tua nicchia: definisci a chi ti rivolgi

Nessuno di noi è la Nutella, che piace a tutti (più o meno): tienilo bene a mente. Il non piacere a tutti non vale solo per la comunicazione online, è proprio una regola aurea del business.

Devi pensare di rivolgerti a qualcuno di molto specifico per essere efficace: devi proprio immaginare una persona reale, con tanto di nome, età, lavoro, casa, vita sentimentale, passioni, paure. Se sei agli inizi della tua carriera, devi lavorare di fantasia per individuare e delineare questa ipotetica persona; man mano che la tua attività cresce, avrai il riscontro diretto con i clienti con cui hai lavorato nel frattempo, i dati del tuo sito web e gli insight degli account social e potrai “conoscere” meglio questa persona ipotetica a cui dedichi tutti i tuoi sforzi di comunicazione.

È difficile? Sì, all’inizio è piuttosto complesso descrivere e definire questa ipotetica persona.

Perché devi fare questo passo? Perché se non sai a chi ti rivolgi, non sai nemmeno cosa dirgli e come parlargli.

Rifletti sulla tua identità e definisci i servizi che offri

Chi sei e cosa puoi fare di utile per gli altri? Come migliorerà la vita degli altri dopo averti incontrato e aver acquistato i tuoi prodotti/servizi? Rifletti su talenti, competenze, inclinazioni, attitudini per capire e definire in che modo unico e indispensabile puoi aiutare le persone.

Essere l'”esperto a 360°” non paga: chiunque abbia un po’ di sale in zucca sa che nessuno di noi sa fare tutto alla perfezione. Per questo limita i servizi che offri: fai solo ciò che ami fare e che fai meglio.

Ti sembra che ci siano già un sacco di professionisti che offrono il medesimo servizio? Ricordati che ognuno di noi è unico e pertanto tutti svolgiamo la medesima attività ognuno nel suo proprio modo. I tuoi servizi quindi, sono unici, è garantito: devi anche raccontarli in modo unico!

Sii utile

Ora che sai a chi rivolgerti e come puoi aiutarlo, inizia a renderti utile. Sii generoso: condividi quello che sai perché le persone sappiano, comprendano e “testino” le tue qualità, le tue competenze e la tua esperienza.

Perché devi essere utile? Perché non piace più a nessuno il vecchio modo di fare marketing, aggressivo ed invadente (né a chi lo fa e tanto meno a chi lo subisce) e perché è controproducente “imporre” il tuo servizio con messaggi troppo pomposi e finti. Essere utili significa fornire valore senza disturbare o interrompere. Serve tempo, pazienza e costanza, ma alla fine ripaga.

Conclusioni

La tua comincazione deve rispecchiare la tua natura: ci sono modi alternativi al marketing aggressivo e insistente per promuovere la tua attività, forse anche più efficaci nel lungo periodo. Devi solo iniziare.

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